Wednesday, 18 May 2011
America's Cup: Mascalzone Latino says goodbye to the 34th America's Cup
Vincenzo Onorato. Supplied image.
Milano, 12th May 2011
Dear Friends and Supporters,
with deep sorrow I have to announce my decision to withdraw my team from the 34th America’s Cup.
Since the very beginning of our role as Challenger of Record, I have been working on this project focused to bring the Cup in our Country.
Larry deeply loves Italy and he was excited about this idea. The Cup in Italy would have been the greatest worldwide promotion for our beautiful coasts. There have been some very high level and important meetings that made us believing in this dream, but the things went in a different way.
As Challenger of Record, we have worked with humility next to Oracle and I am satisfied of the result we have reached: a new Cup, spectacular, with new boats, the catamarans, that will launch on the international scene a new generation of sailors.
With Russell we have discussed for long time on the most difficult challenge that the next Cup must face: an international situation with big economic crisis and therefore huge difficulties to find sponsor. This is the only, true, real enemy of the next Cup. We have then thought of the idea to create the class AC45, a concrete way to make lot of teams get involved in the event reducing costs, at least in the delicate period of the start-up.
On our side, I must thank the two Italian sponsors that believed and confirmed us their trust. We are not able, however, to reach a budget that allows us to be a competitive team.
In our sport, men in blazer have overcome by now those in oilskins, I'm a man in oilskin and when I go in the sea, I want to win. I’m not interested in a hopeless challenge, I would lie to the sponsors, to our fans and last but not least also to myself.
I would like to thank our friends from Club Nautico di Roma. I am sure that we will have new exciting adventures together.
The sailing adventure of Mascalzone Latino doesn’t end anyway with the Cup, but it continues with the sailing school in Naples, free of charge, for those children coming from the most difficult areas of this town. A daily challenge, and, who knows, maybe someday we will see a new America’s Cup champion coming out from one of them.
Fair wind to all of you.
Vincenzo Onorato
In Italian:
Mascalzone Latino saluta la 34° America's Cup
Milano, 12 maggio 2011
Cari Amici e Tifosi,
è con profonda tristezza che devo annunciare il ritiro di Mascalzone Latino dalla Coppa America.
Sin dal principio della nostra investitura a Challenger of Record ho lavorato al progetto di ospitare la Coppa nel nostro Paese.
Larry ama profondamente l'Italia ed era entusiasta dell'idea. La Coppa in Italia sarebbe stata la più grande promozione mondiale per le nostre bellissime coste. Ci sono stati degli incontri ad altissimo livello che sembravano far credere al sogno, poi le cose sono andate diversamente.
Come Challenger of Record abbiamo lavorato con umiltà a fianco ad Oracle Racing e sono soddisfatto del risultato raggiunto: una Coppa nuova, spettacolare, con barche, i catamarani, che lanceranno sulla scena internazionale una nuova generazione di velisti.
Con Russell abbiamo discusso a lungo sulla più difficile delle sfide che la prossima Coppa dovrà affrontare: uno scenario internazionale dall'economia depressa e quindi grandi difficoltà a trovare sponsor. Questo è il vero, unico, autentico nemico della prossima Coppa. È nata così l'idea della classe AC45, un modo concreto per far avvicinare molti team all'evento a costi contenuti almeno nella delicata fase dello start-up.
Per quanto riguarda noi, devo ringraziare i due sponsor italiani che ci hanno accordato la loro fiducia. Non riusciamo comunque a raggiungere un budget che ci consenta di essere competitivi.
Nel nostro sport gli uomini in blazer hanno ormai superato quelli in cerata, io resto un uomo in cerata e quando scendo in mare voglio vincere. Una sfida persa in partenza non mi interessa, mentirei agli sponsor, ai nostri tifosi ed anche a me stesso.
Ringrazio gli amici del Club Nautico di Roma. Sono certo che avremo insieme nuove entusiasmanti avventure.
La vela di Mascalzone Latino non finisce comunque con la Coppa, ma prosegue con la scuola per i bambini dei quartieri disagiati di Napoli, una sfida quotidiana, chissà che un giorno non esca da loro un nuovo campione di Coppa.
Buon vento a tutti.
Vincenzo Onorato
Mascalzone Latino
America's Cup